L'installazione e la regolazione di bruciare Harley-Davidson

Un po' di teoria
Nel motore delle motociclette ci sono 2 sistemi fondamentali che permettono il funzionamento dello stesso uno: il sistema di nutrizione, che provvede l'aria di miscellanea - la benzina nella quantità e le condizioni esatte in modo che là abbia luogo una buona combustione ed il sistema d'ignizione, che produce la scintilla che provocherà questa combustione nel momento preciso. La scintilla del candeliere brucia la miscellanea, fa esplodere questo e là ha luogo un aumento di temperatura e pressione nella macchina fotografica di combustione (tra il cilindro e l'estremità) perché i gas si allargano rapidamente, quello che provoca il movimento del pistone.
È molto importante che la scintilla abbia luogo in un momento molto concreto in modo che l'espansione del gas più grande abbia luogo quando il pistone è nel punto morto superiore (PMS), per fare uso al massimo dell'esplosione.

Quando il pistone sale e scende molto rapidamente e la miscellanea ha bisogno di alcuni millisecondi da esser bruciati completamente, la scintilla deve avere luogo un po' prima che il pistone viene al PMS, in modo che quando il pistone arriva a questa posizione una combustione la più finita possibile abbia avuta luogo. Là è chiamato lui a questo “un progresso dell'ignizione”. Il progresso cambia secondo le rivoluzioni e del carico del motore. Se l'ignizione è molto avanzata, l'espansione del gas avrà luogo quando il pistone ancora sale, quello che provocherà il «taglio un» o il martellamento del pistone, qualcosa che può distruggere un motore in secondi. Se il progresso è molto all'indietro perderemo l'efficienza nel motore, ed il nostro consumo del carburante sarà alto. Allora vedremo come corrispondere all'ignizione nel suo punto ideale.

Fuoco solo e fuoco doppio
Ho spiegato in un modo semplice, il sistema d'ignizione ha un sensore magnetico che contiene un segno quando gira l'albero a gomiti, e perciò sa dove il pistone è. Nel momento esatto apre il giro della bobina, ed attraverso questo una corrente arriva su attraverso il cavo di tensione alta fino al candeliere, che produce la scintilla.
Nei modelli Harley-Davidson prima dell'anno 2000 (Sportster prima del 2004) la bobina produce una scintilla contemporaneamente in 2 candelieri, che è conosciuto come un Fuoco Doppio. Con questo sistema l'unica di 2 scintille approfitta, poiché solo 1 cilindro è preparato alla combustione in ogni momento.
Durante questa epoca i sistemi hanno avuto luogo aftermarket d'ignizione il Fuoco Solo, derivato dalla competizione, che solo producono la scintilla in 1 candeliere ogni volta, con quello che questo è più potente, e la combustione ha luogo in un modo più efficace. Questo sistema è il dipendente al momento in tutti i modelli HD.

Passa al lavoro
Stiamo per procedere all'installazione di un sistema d'ignizione finita, aggiornare un Fuoco di sistema Doppio al più moderno ed il più efficiente Fuoco solo. Questo sistema anche ha il vantaggio di essere programmabile, perciò possiamo scegliere parecchie curve d'ignizione, limite di rivoluzioni del motore, lo starter per pedalare o elettricamente ed l'uso di strada o competizione. Perfetto!
Il sistema consiste di un rotore si è unito all'albero a gomiti, il modulo elettronico con il suo piatto di regolazione, la bobina ed i cavi di tensione alta.

L'installazione è abbastanza semplice, cominciamo per togliere il sistema attuale in seguito al manuale di servizio e le istruzioni del fabbricante dell'equipaggiamento. Poi foriamo i clinch del coperchio del sensore, ritiriamo lo stesso un e cambiamo il rotore nel nuovo.

Installiamo e colleghiamo l'impianto elettrico intero in seguito alle istruzioni, è molto importante che le connessioni siano bene saldate e finite, da su esso l'affidabilità del nostro sistema sta per dipendere.

Poi mettiamo il modulo d'ignizione nel suo alloggio e lo teniamo con 2 viti a cui ci permetterà di corrispondere lungo i buchi ovali che il distintivo di regolazione prende. Dopo aver letto completamente le istruzioni scegliamo con gli interruttori i parametri (la curva d'ignizione, limitiamo RPM …) adattato alla nostra configurazione.

Regolazione dell'ignizione
Andiamo adesso con la fase più interessante e critica del processo, dove regoleremo il progresso d'ignizione del nostro motore. Per realizzare questo compito avremo bisogno di quel che arma estroboscópica (esprime una luce ogni volta che una scintilla ha luogo nel candeliere) ed uno tappo trasparente essere capace di vedere il segno di progresso.

La prima cosa che faremo sarà quella di togliere il tappo messo tra 2 basi dei cilindri, per essere capace di vedere i segni di progresso dell'albero a gomiti. È importante sapere quello che è i segni esatti del nostro anno e modello, che si basa sul manuale di servizio.

Dopo aver smontato i candelieri ed ingranaggio di una marcia, giriamo la ruota posteriore fino a capacità di vedere per il buco il segno del PMS dell'albero a gomiti e concentrare questo segno sulla finestra.

Poi allentiamo leggermente le viti che tengono il piatto d'ignizione e fanno il movimento di esso lentamente finché là non esce il CONDOTTO che ha incorporato. In questo punto preciso l'ignizione è sincronizzata. Montiamo tutto ed installiamo il tappo trasparente nella finestra di esame. Mettiamo in moto e scaldiamo il motore e solleviamo la proiezione al rallentatore a circa 2000 RPM stabili. Seguidamente colleghiamo il tweezer dell'arma estroboscópica nel cavo del candeliere del cilindro davanti (molto importante che è questo cilindro).

Poi focalizziamo l'arma estroboscópica sul buco di esame. L'arma esprimerà un lampo leggero allo stesso tempo che la scintilla del candeliere ha luogo, ed nella vendita dobbiamo vedere il segno di progresso d'ignizione (per consultare il manuale per sapere come questo segno è). Se non lo vediamo dobbiamo allentare di nuovo le viti di regolazione dell'ignizione e muoverlo leggermente finché il segno non risulta esser concentrato sulla finestra.

Conclusione
Una volta che il segno appare nella finestra già abbiamo la nostra ignizione «inzuppata», cioè, sincronizzato con il movimento del pistone. Da qui sul progresso si adatterà automaticamente basato sulle curve programmate nel software dell'ignizione. Montiamo tutto di nuovo e stiamo per provare la motocicletta in autostrada, verificando che la ruota morbida, accelera bene e ha la potenza.

Frank Burguera

#mecanicaharley